Cos'è un buon tasso di clic (CTR)?
- 9 ottobre 2025
- Ultimi articoli su tendenze e suggerimenti SEO
Se gestisci annunci online o lavori sulla SEO, probabilmente ti sarai chiesto: "Qual è un buon tasso di clic?" Questa è una domanda fondamentale per chiunque lanci annunci o monitori le prestazioni SEO. Percentuale di clic (CTR) è la percentuale di persone che cliccano sul tuo link o annuncio rispetto a tutti coloro che lo vedono. Ad esempio, un CTR di 10% significa che 1 utente su 10 ha cliccato. Un CTR "buono", tuttavia, dipende molto dal contesto – il canale di marketing, il settore e il contesto con cui si sta effettuando il confronto. Di seguito, analizziamo i parametri di riferimento per il CTR ricerca organica (SEO), Annunci Google (PPC), E marketing via e-mail, utilizzando i dati più recenti disponibili al 2025.

Il CTR dipende dal settore e dal canale
Non esiste un singolo numero magico per un "buon" CTR. buon CTR in un canale potrebbe essere pessimo in un altro. Ad esempio, un CTR di 2% in un'email potrebbe essere eccellente, ma lo stesso 2% sarebbe al di sotto della media per un annuncio di ricerca di Google di alto livello. È importante confrontare il CTR con parametri di riferimento del settore e il canale specifico:
- SEO (ricerca organica): Il CTR per un risultato Google di alto livello può essere 30–40% o superiore.
- Annunci Google: Il CTR medio degli annunci di ricerca è di circa 3-4%; il CTR degli annunci display è molto più basso.
- Marketing via e-mail: Il CTR medio è di circa 1% (dato che non tutti aprono l'email).
Analizziamoli più approfonditamente per ottenere parametri di riferimento più dettagliati e capire cosa si intende per "buono" in ogni caso.
Benchmark CTR della ricerca organica (SEO)
Nella SEO, il CTR misura la frequenza con cui gli utenti cliccano sulla pagina del tuo sito nei risultati di ricerca. Ciò che viene considerato un buon CTR in questo caso dipende principalmente da: la tua posizione nel ranking di GooglePiù alto è il tuo posizionamento, più alto sarà il CTR previsto:
- Posizioni principali: Il risultato organico #1 su Google ottiene circa 39–40% di clic in media. La posizione #2 ottiene circa 18–19%e #3 intorno 10%. Infatti, i primi 3 risultati organici catturano circa 68,7% di tutti i clic sulla pagina. Ciò significa che essere al primo posto può dare risultati quattro volte Il traffico di un posizionamento #3. Un buon CTR per un posizionamento #1 si avvicinerebbe a questi parametri (circa il quaranta percento), e qualsiasi valore superiore è eccellente. Ad esempio, se il tuo sito è posizionato #1 ma ottiene solo un CTR di 10%, questo è ben al di sotto del tipico ~40% e suggerisce che il tuo snippet non è abbastanza allettante. Al contrario, se sei posizionato #3 con un CTR di 15% (superando la media di ~10%), stai andando alla grande.
- Posizioni inferiori della pagina 1: Scendendo nella prima pagina, il CTR cala drasticamente. Alla posizione #5, il CTR medio è solo di circa 5%In fondo alla prima pagina (posizioni 9-10), il CTR è di circa 1-2%. Quindi, se il tuo posizionamento è più basso nella prima pagina, anche un CTR a una sola cifra potrebbe essere normale. In questo caso, un CTR "buono" significa una performance superiore alla media per quello slot.
- Influenza delle funzionalità di ricerca: Tieni presente che le funzionalità della pagina di Google possono influenzare il CTR organico. Se un frammento in evidenza O Risposta generata dall'intelligenza artificiale appare in alto, può sottrarre alcuni clic. Allo stesso modo, se un pacchetto di mappe locali (per le query locali), le inserzioni organiche potrebbero ottenere meno clic. Ad esempio, quando è presente un pacchetto locale, il CTR organico #1 può scendere da ~40% a circa 24%.
- Differenze nel settore: Il CTR nella ricerca organica può variare anche in base al settore o al tipo di query. Una query B2B di nicchia (con meno annunci e meno concorrenza) potrebbe generare un CTR più elevato per il risultato principale (a volte 40-45%). Al contrario, una query di e-commerce o viaggi con molti annunci e widget per lo shopping potrebbe vedere il CTR organico più vicino a 30-35%. Conclusione: confronta il tuo CTR organico con le tariffe tipiche nel tuo settore verticale e per il tuo gradoSe li superi, il tuo CTR è "buono" per la SEO.
In conclusione per la SEO: Un buon CTR organico è relativo al tuo posizionamento. Raggiungere un CTR di circa 40% al rank #1 è normale (e ottimo se si riesce a superare questo valore). Per i posizionamenti a metà pagina, anche 5-10% possono essere buoni se superano la media. Cercate sempre di creare titoli e meta descrizioni accattivanti per ottenere il maggior numero di clic possibile.
Benchmark CTR di Google Ads (ricerca e display)
Quando si tratta di Annunci Google (pubblicità Pay-Per-Click su Google), un "buon CTR" dipende dal tipo di annuncio e dal settore.
- Annunci di ricerca (annunci di testo su Ricerca Google): Questi annunci vengono in genere visualizzati in cima ai risultati di Google. In media, gli annunci di ricerca di Google in tutti i settori hanno circa 3.17% CTRIn altre parole, circa 3 impressioni su 100 generano un clic. Molti inserzionisti si sforzano effettivamente di 5% o superiore su campagne di ricerca ben ottimizzate. Alcune campagne hanno un rendimento eccellente: ad esempio, gli annunci nella incontri e annunci personali nicchia vedi circa un 6.05% CTR medio. Advocacy e organizzazioni non profit vedi anche CTR superiore alla media (~4–5% nella ricerca). D'altra parte, B2B I settori e la tecnologia tendono ad avere CTR di ricerca più bassi, spesso intorno 2% o anche meno.
- Annunci display (annunci banner): La Rete Display di Google (GDN) in genere ha CTR molto più bassiIl CTR medio per gli annunci display nei vari settori è solo di circa 0.46%Questo perché i banner pubblicitari vengono mostrati mentre le persone navigano sui siti e spesso li ignorano (cecità ai banner). Quindi non sorprendetevi per le piccole percentuali qui: un Il CTR 1% esposto è in realtà molto altoNella maggior parte dei settori vengono esposti valori ben al di sotto di 1%.
- Variazioni di settore in Google Ads: I diversi settori hanno valori di riferimento diversi per il CTR degli annunci. Incontri e annunci personali guida il gruppo con ~6% CTR di ricerca, mentre settori come legale, B2B e tecnologia si trovano nella fascia più bassa (intorno a 2–3%). Viaggi e ospitalità e automobilistico spesso si vedono anche CTR relativamente alti (intervallo 3–4%). Se si esegue commercio elettronico Per gli annunci, il CTR medio di ricerca è di circa 2,7%, quindi una campagna che ottiene 4% è un risultato piuttosto buono. Conoscere il benchmark del proprio settore è utile: un "buon" CTR significa che si sta superando il tasso tipico del proprio settore.
Suggerimento rapido: Gli annunci specifici del marchio (ad esempio, le offerte sul nome del tuo marchio) vengono spesso visualizzati CTR molto elevati, a volte 20-30% o più. Le parole chiave generiche non di marca hanno solitamente un CTR inferiore.
In conclusione per Google Ads: Circa 3–4% è un CTR medio per gli annunci di ricerca, ma ciò che è "buono" è relativo al tuo settore e alla posizione dell'annuncio. Per gli annunci display, anche 0.5% può essere normale e qualsiasi cosa vicina 1% o superiore è eccellente. Confronta sempre i risultati simili (ricerca vs. ricerca, display vs. display e all'interno del tuo settore).
Benchmark del CTR dell'email marketing
Nell'email marketing, il CTR indica la percentuale di email recapitate in cui gli utenti hanno cliccato su un link. In genere, questo valore è molto più basso rispetto ai CTR degli annunci web o delle ricerche, perché non tutti aprono l'email.
- Medie complessive: In tutti i settori, il tasso medio di clic sulle e-mail è solitamente intorno a Da 1% a 2%Un ampio studio del 2024 ha stimato il CTR medio complessivo a circa 1.4%In parole povere, per ogni 100 email inviate (e recapitate), in media solo una persona clicca su un link. Può sembrare una cifra bassa, ma ricordate che forse 20-40 di queste 100 persone aprono l'email. Molti esperti di marketing considerano... tasso di clic per apertura (CTOR) di 10–15% un buon obiettivo.
- Variazioni per settore: Il coinvolgimento tramite e-mail varia notevolmente a seconda del settore. Servizi di vendita al dettaglio, ristorazione o cura della persona vedere i tassi di clic in giro Da 0,7% a 0,9% in media. Servizi tecnologici e Software B2B le email mostrano CTR intorno 2.5% o più. Organizzazioni non profit o organizzazioni religiose è possibile osservare un CTR superiore alla media (~2,0–2,5%). Alcuni esempi:
- Organizzazioni basate sulla fede – 2.5% Centro di controllo
- Organizzazioni non profit (servizi e iscrizione) – 1.9% Centro di controllo
- Servizi di consulenza/marketing – 1.4% Centro di controllo
- Commercio al dettaglio/E-commerce – 0.8% Centro di controllo
- Ristoranti/Servizi di ristorazione – 0.7% Centro di controllo
- Servizi tecnologici – 2.6% Centro di controllo
In conclusione per l'e-mail: Un CTR medio è di circa 1%, mentre un CTR superiore a 2% è generalmente un buon CTR per le email. Confronta sempre i risultati con quelli del tuo settore specifico e con il tipo di email. Anche piccoli miglioramenti percentuali possono raddoppiare i risultati.
Suggerimenti per migliorare il CTR (e passaggi successivi)
Conoscere i parametri di riferimento è il primo passo. Il secondo è migliorare il CTR. Ecco alcuni consigli pratici per ogni canale:
- Miglioramento del CTR organico (SEO): Assicurati che i titoli delle tue pagine e le meta descrizioni siano avvincente e pertinenteIncludi un valore chiaro o un invito all'azione (ad esempio "Spedizione gratuita", "Guida 2025"). L'utilizzo del markup schema può anche aumentare la visibilità. È una buona idea eseguire un controllo SEO gratuito del tuo sito web per identificare problemi come meta tag mancanti o snippet scadenti. Se non sai da dove iniziare, un esperto servizio SEO può aiutarti a controllare e ottimizzare le tue pagine.
- Miglioramento del CTR di Google Ads: Scrivi più varianti di annunci e testale. Includi il tuo proposta di vendita unica o un chiaro vantaggio ("50% di sconto", "Preventivo gratuito"). Usa parole chiave nei titolie sfrutta le estensioni annuncio per rendere il tuo annuncio più grande e più cliccabile. Posizioni più elevate degli annunci generalmente comportano un CTR più elevato, quindi migliora il tuo punteggio di qualità. Controlla regolarmente il report sui termini di ricerca per escludere query non pertinenti.
- Miglioramento del CTR delle email: Concentrati prima su righe dell'oggetto e credibilità del mittente per aumentare i tassi di apertura. All'interno dell'email, usa un invito all'azione chiaroPersonalizza i contenuti ("Ciao John, abbiamo pensato che ti sarebbe piaciuto...") e segmenta la tua lista in base alla pertinenza. Mantieni le email concise con pulsanti visibili in alto. Sperimenta orari e frequenze di invio diversi per un maggiore coinvolgimento.
Ricordare: Un CTR elevato è ottimo, ma non è il massimo soltanto metrica del successo. Vuoi che quei clic convertireDurante l'ottimizzazione del CTR, monitora anche il tasso di conversione, il tasso di rimbalzo e il ROI.
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