Guida SEO per principianti: miti da evitare, fatti da seguire

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Per un principiante, l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) può sembrare un'impresa ardua. Molti miti e idee "troppo belle per essere vere" circolano online, ma la maggior parte sono errate. Questi miti sono globali: si riscontrano in Europa tanto quanto altrove. Ad esempio, alcuni pensano SEO europeo La formula è unica, ma gli esperti avvertono che l'Europa è "un mosaico complesso e frammentato" di molti mercati. In realtà, una buona SEO richiede tempo, attenzione e adattamento a ciascun pubblico. Di seguito sfatiamo alcuni miti comuni e forniamo esempi chiari per aiutarvi a comprendere la realtà.

Mito 1: la SEO è un'attività una tantum

Il mito: "Una volta ottimizzato il mio sito, ho finito per sempre". Alcuni principianti credono che sia possibile fare SEO una volta (magari assumendo un servizio rapido) e poi rilassarsi.
Perché è falso: La SEO è un processo in corso, non un caso isolato. I motori di ricerca aggiornano costantemente il modo in cui classificano le pagine. Come spiega una fonte, i motori di ricerca modificano i loro algoritmi frequentemente, quindi la SEO richiede costante monitoraggio e aggiornamenti. In altre parole, non puoi ottimizzare una volta e aspettarti di rimanere in cima ai risultati per sempre.

Esempio: Pensa alla SEO come al giardinaggio. Pianti semi (ottimizzi i tuoi contenuti) e li innaffi (promuovi i link, aggiorni i contenuti), ma le piante hanno bisogno di cure regolari. Se ottimizzi una pagina e poi la ignori, i cambiamenti nei motori di ricerca o i nuovi concorrenti possono far calare il tuo posizionamento. Ad esempio, se Google aggiorna ciò che ritiene importante (come un design più ottimizzato per i dispositivi mobili o nuovi contenuti), le tue vecchie pagine potrebbero non essere altrettanto ben posizionate. Una buona agenzia o un buon gestore SEO aggiorna costantemente le parole chiave, i contenuti e lo stato del sito nel tempo.

Mito 2: riempire le parole chiave aiuta sempre

Il mito: "Più volte usi la tua parola chiave su una pagina, migliore sarà il suo posizionamento". I principianti potrebbero sentirsi dire "basta ripetere la parola chiave ovunque!"

Perché è falso: In realtà, sovraccaricare la tua pagina con parole chiave, note come riempimento di parole chiave – danneggerà, non aiuterà, il tuo posizionamento. Google definisce persino riempimento di parole chiave come pratica di spam: "riempire una pagina web con parole chiave o numeri nel tentativo di manipolare il posizionamento". Ciò include la ripetizione innaturale della stessa frase. In questo caso, Google può penalizzare il tuo sito perché ritiene che la pagina stia tentando di ingannare il sistema.

Esempio: Immagina una pagina di ricette a base di banane che ripete continuamente: "banana banana banana". Sembra spam e poco utile. Invece di ottenere un posizionamento più alto, il tuo sito potrebbe ottenere un posizionamento più basso. L'approccio migliore è usare le parole chiave in modo naturale e parsimonioso, inserendole in contenuti utili e ben scritti. Mancia: Scrivi prima per i lettori, poi includi naturalmente le tue parole chiave. Come dice un esperto, "Google non usa il conteggio delle parole per il posizionamento", quindi riempire di parole è inutile.

Mito 3: la SEO riguarda solo le parole chiave, non i contenuti

Il mito: "Finché mi concentro sulle parole chiave giuste, il contenuto effettivo non ha importanza". Questo è un malinteso che si concentra solo sui meccanismi SEO.

Perché è falso: Qualità contenuto è fondamentale. Anche se la tua pagina punta alle parole chiave perfette, se la scrittura è di bassa qualità o irrilevante, i visitatori se ne andranno rapidamente (un alto frequenza di rimbalzo). Questo segnala a Google che la pagina non soddisfa gli utenti. Gli esperti avvertono: "Se non fornisci contenuti di alta qualità, non otterrai un buon posizionamento nei risultati di ricerca."

Esempio: Supponiamo che tu abbia una pagina che dovrebbe insegnare a cucinare, ma è breve o confusa. Un utente che cerca "come fare il pane" abbandonerà immediatamente la pagina e Google se ne accorgerà. Una buona agenzia SEO (in Europa o altrove) sa che i contenuti coinvolgenti e informativi invogliano gli utenti a continuare a leggere, il che migliora il posizionamento. Infatti, fattori di qualità on-page come informazioni chiare, una buona struttura e dettagli utili sono molto più importanti della ripetizione delle parole chiave.

Mito 4: i contenuti più lunghi hanno sempre un posizionamento più alto

Il mito: "Gli articoli più lunghi ottengono automaticamente un posizionamento migliore nei risultati di ricerca". Alcuni principianti credono che aggiungere più parole sia tutto ciò che conta.

Perché è falso: Avere semplicemente molto testo non garantisce un posizionamento più alto. Il posizionamento di Google non dipende dal numero di parole. Ciò che conta è fornire migliore risposta o informazioni per la domanda dell'utente, non la lunghezza delle parole in sé. I contenuti lunghi possono essere utili se trattano un argomento in modo approfondito, ma risposte brevi e chiare possono superare le pagine più lunghe se offrono un servizio migliore all'utente.

Esempio: Immagina due pagine su "pancake facili": una è un breve elenco puntato di passaggi, l'altra è un saggio di 3.000 parole sulla storia dei pancake, più i relativi passaggi. Gli utenti vogliono la ricetta veloce, non 3.000 parole. La pagina concisa potrebbe ottenere un posizionamento più alto perché è più utile per quella ricerca. In breve, scrivi abbastanza per rispondere in modo esaustivo alla query, ma non riempire di fronzoli: l'obiettivo di Google è la pertinenza e l'utilità, non la prolissità.

Mito 5: la SEO funziona allo stesso modo in tutto il mondo

Il mito: "La SEO è universale: ciò che funziona in un Paese funziona ovunque". I principianti potrebbero pensare: "Basta fare la stessa SEO per il mio sito nel Regno Unito e per quello in Germania".

Perché è falso: La SEO è locale e può variare a seconda della regione, della lingua e della cultura. Una strategia che funziona in un paese potrebbe fallire in un altro. Anche all'interno dell'Europa, spesso vista come un mercato unico, le cose variano notevolmente. Ad esempio, gli utenti tedeschi potrebbero preferire contenuti precisi e dettagliati, mentre i lettori spagnoli potrebbero rispondere meglio a immagini coinvolgenti o alla riprova sociale. Anche il comportamento di ricerca e la concorrenza cambiano a seconda della regione.

Esempio: Supponiamo che un'azienda abbia siti web sia in Francia che in Italia. Una strategia SEO francese di successo potrebbe concentrarsi sulla fiducia nel brand e sugli aspetti visivi (il pubblico francese apprezza il design e la coerenza del brand), mentre la SEO italiana potrebbe puntare su uno storytelling più personale o su piattaforme diverse. Un piano unico per tutti trascura queste sfumature. Infatti, un esperto osserva che trattare l'Europa come "un unico mercato ad alto valore" è pericoloso perché “L'Europa non è un mercato unico. È un mosaico complesso e frammentato.” In termini pratici, se lavori con un Agenzia SEO in Europa, dovrebbero localizzare ogni sito (tradurre correttamente i contenuti, adattare le parole chiave per ogni lingua, utilizzare siti locali per i backlink, ecc.) anziché utilizzare un unico piano.

Mito 6: la SEO riguarda solo Google

Il mito: "Google è l'unico motore di ricerca che conta, quindi non devo preoccuparmi degli altri". Questo suggerisce che puoi ignorare Bing, Yahoo o i motori di ricerca locali.

Perché è falso: Mentre Google domina in molti paesi, La SEO riguarda tutti i motori di ricerca, soprattutto in un contesto globale. Anche altri motori di ricerca (Bing, Baidu in Cina, Yandex in Russia, ecc.) hanno utenti e regole di ranking proprie. Un esperto ci ricorda che anche Bing e Yahoo hanno i propri algoritmi, quindi è necessario ottimizzare per più motori.

Esempio: Se vendi prodotti a livello globale, le persone potrebbero effettuare ricerche su piattaforme diverse. Ad esempio, Bing di Microsoft detiene una quota significativa in alcuni mercati. Se il tuo sito è posizionato solo su Google, perdi quel pubblico. Una buona pratica SEO consiste nel concentrarsi su un'ampia visibilità: struttura del sito pulita, caricamento rapido e contenuti di qualità sono utili su qualsiasi motore di ricerca. Oltre alla ricerca web, considera altre piattaforme di "ricerca": anche YouTube o Amazon offrono funzioni di ricerca. SEO europeo La strategia potrebbe anche prestare attenzione ai preferiti locali (come Qwant in Francia o agli app store specifici per regione). Il fatto fondamentale è che le strategie SEO efficaci (buoni contenuti, siti veloci, design ottimizzato per i dispositivi mobili) generalmente funzionano su tutti i motori di ricerca.

Mito 7: la SEO fornisce risultati immediati o garantiti

Il mito: "Il mio sito salirà a #1 da un giorno all'altro" oppure "Se pago, raggiungerò il #1". Alcuni principianti sperano in un successo immediato o credono in scorciatoie.

Perché è falso: Il vero SEO è un sforzo a lungo termine, non è una soluzione rapida. Possono essere necessari mesi di lavoro costante per salire in classifica, soprattutto in settori competitivi. Come spiega un blog, la SEO richiede pazienza e impegno costante. Non ci sono risultati garantiti.

Inoltre, pagare per gli annunci o qualsiasi "corsia preferenziale" non aumenta direttamente il tuo posizionamento organico. Google e altri mantengono separati gli annunci a pagamento e la ricerca organica. Anche se assumi un “pagato per il massimo livello” servizio che viola le linee guida dei motori di ricerca e spesso comporta sanzioni. Esempio: Pensa alla SEO come all'allenamento per uno sport. Non puoi padroneggiare la corsa comprando una medaglia; devi esercitarti. Allo stesso modo, nessuno può acquistare legalmente una posizione di vertice nei risultati di ricerca. Una SEO di qualità si costruisce nel tempo attraverso contenuti di qualità, fiducia degli utenti e link building costante. Se qualcuno afferma di poter garantire #1 in tempi rapidi, è un campanello d'allarme.

Punti chiave

  • Pensa a lungo termine. La SEO è un lavoro continuo. Continua ad aggiornare i tuoi contenuti e il tuo sito in base all'evoluzione dei motori di ricerca.
  • La qualità prima dei trucchi. Riempire di parole chiave o sovraccaricare i contenuti non aiuterà. Concentratevi sulla scrittura di contenuti chiari e utili, che gli utenti desiderano.
  • Localizzare per i mercati. Ricorda, anche in Europa le persone cercano in modo diverso. Se lavori con un Agenzia SEO Europa, assicuratevi di adattare le strategie a ciascun Paese e a ciascuna lingua.
  • Amplia la tua visuale. Non ottimizzare solo per Google. Una buona SEO è utile su tutti i motori di ricerca e su tutti i canali. Pensa anche ai social media, alle directory di ricerca locali e agli utenti di dispositivi mobili.
  • Siate pazienti, evitate le scorciatoie. Non esiste un posizionamento immediato né una scorciatoia a pagamento per raggiungere il successo nella ricerca organica. Gli sforzi costanti e mirati di SEO white-hat danno i loro frutti nel lungo periodo.

Comprendendo questi fatti, eviterai di sprecare energie in insidie comuni. Un buon SEO è come prendersi cura di un giardino o praticare un'abilità: richiede tempo, cura e il giusto approccio. Segui i veri principi di cui sopra (e chiedi a qualsiasi agenzia SEO su questi punti!) e ti metterai sulla strada giusta per ottenere classifiche migliori e più traffico.

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